LE FAVOLE DI ESOPO IN INGLESE
- TERESA AVERTA
- 27 dic 2020
- Tempo di lettura: 4 min
QUALCHE INFORMAZIONE SU ESOPO
Esopo è uno scrittore greco vissuto tra il 620 a.C. e il 564 a.C. circa. Secondo la tradizione tramandataci dagli scrittori greci, Esopo era uno schiavo giunto dalla Frigia o, forse, dall’Africa; si dice anche che Esopo fosse gobbo e deforme e che il suo aspetto fosse davvero orribile. Questo, tuttavia, non gli ha impedito di diventare uno tra gli scrittori più conosciuti ed apprezzati di tutti i tempi.
Le favole di Esopo hanno riscosso nel tempo un tale successo che centinaia di autori si sono cimentati con questo genere. Addirittura, il termine favola è entrato nella cultura popolare per indicare un genere letterario vero e proprio, di cui Esopo è l’ideatore e il primo scrittore di cui abbiamo traccia.
QUALCHE INFORMAZIONE SULLA FAVOLA
La favola è un genere letterario vero e proprio, di cui Esopo è il primo esponente. Una favola è composta da un breve testo narrativo, corredato da una morale che riassume la trama e la condensa in un semplice insegnamento morale. Le favole, per via della loro brevità e della semplicità, sono da sempre un ottimo strumento per l’educazione morale dei più piccoli.
LEGGERE LE FAVOLE DI ESOPO IN INGLESE
Le favole di Esopo, note anche come Æsop’s Fables, sono una lettura comune anche nei paesi di lingua anglosassone (forse anche più che nel nostro paese). Grazie alla loro brevità e alla semplicità del linguaggio e delle sequenze narrative, sono una lettura che si può affrontare anche in compagnia dei più piccoli.
Esopo, per comunicare qualcosa di così importante, utilizza animali parlanti con un carattere ben distinto. «Il carattere educativo dipende intanto dalla facilità per il bambino di immedesimarsi in personaggi che sono prevalentemente animali, con caratteri e approcci alla vita ben delineati e riconoscibili. Il piccolo è affascinato dal loro modo di comportarsi e di reagire a diverse situazioni problematiche, ad esempio l'inganno, l'astuzia, la verità: sono stati emozionali che inizia a conoscere sin da piccolo e che ritrova applicati nelle favole. Soprattutto nel loro finale: lì il bambino può fare riferimento al proprio vissuto quotidiano, e fare tesoro di esplicite indicazioni di comportamento virtuoso ed etico».
Le favole di Esopo portano alla luce espedienti pratici, proprio per questa semplicità nell'esposizione le favole possono essere ascoltate con la lettura ad alta voce a partire dai 4/5 anni.
Non avendo trame complesse come le fiabe, ed essendo generalmente testi brevi, comportano comunque un piccolo sforzo avendo un minimo di intreccio narrativo che fa interagire i personaggi e confluisce nel finale, dove si traggono le conclusioni morali della storia.
Purtroppo, ormai, siamo circondati da mezzi di comunicazione di ogni tipo, in una società che si è modellata attorno alla tecnologia e oggi più che mai i bambini e i ragazzi si ritrovano fin da piccoli a venire a contatto con lo smartphone, il tablet o il personal computer. Il danno che si procura a un bambino permettendogli di giocare con un dispositivo elettronico e non di leggere un libro, è enorme, ed ecco allora la favola come mezzo per sognare, per fantasticare, ma anche trovare soluzioni ai problemi nella realtà.
Ecco l’enorme potenzialità della lettura, fin dall’età prescolare. Leggere un libro ad un bambino è una pratica altamente cooperativa e formativa, poiché nella lettura ad alta voce e nell’ascolto attento si scambiano significati, usi, tradizioni e fantasie che possono stimolare la creatività, l’interazione e la passione per la lettura stessa, in italiano e in altre lingue. Acquisire una seconda lingua non è solo comunicare in una lingua in più, ma è assimilare una seconda visione del mondo, un duplice rapporto con le cose e con le emozioni.
Infatti lo strumento fondamentale per sviluppare pensiero e autocoscienza è il linguaggio. Pensare vuol dire parlare a noi stessi in una data lingua.
Un bambino bilingue, esposto a due o più lingue entro i 6/8 anni, non apprende una lingua, ma acquisisce un linguaggio. Si può imparare una lingua in qualsiasi momento della vita. L’acquisizione del linguaggio avviene soltanto in un momento specifico della vita che non si ripeterà mai più.
La lettura deve essere piacevole e coinvolgente. Il libro va scelto insieme ai figli, anche se sono piccoli, dovrà piacere ad entrambi. I gusti dei bambini vanno stimolati e non c’è cosa più bella che innamorarsi insieme degli autori e delle illustrazioni, soprattutto se quest’ultimi sono libri di favole e fiabe. Le fiabe stimolano la fantasia, creano legami sociali e condivisione di valori, e avranno, sempre, effetti positivi sulle capacità cognitive e di linguaggio di ogni bambino o bambina, favorendo l’apprendimento scolastico.
LA DOCENTE Teresa Averta, per il “reading” a scuola e anche nella didattica a distanza, ha utilizzato ed utilizza le favole di Esopo perchè hanno un semplice approccio e un alto valore educativo.
Ha usato la metodologia dello Storytelling, arte del narrare, e poi ha scritto un libro di favole con linguaggio bilingue per favorire la piacevole lettura in italiano e in inglese agli studenti, al fine di motivare l'apprendimento di una seconda lingua, in questo caso: l'inglese.
Il sito di riferimento per lo studio e l'approfondimento è stato The Æsop for Children de “La Library of Congress” degli Stati Uniti, che ha redatto e curato la raccolta di favole di ESOPO, e risulta essere uno dei siti più affidabili e qualitativi dl punto di vista didattico/educativo.
Teresa Averta ha curato la stesura, la grafica e l'impaginazione del libro: FAVOL-ANDIAMO IN DAD- LE FAVOLE DI ESOPO.


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